Pages in topic: [1 2] > | Pagamenti dall'estero Thread poster: Monica Colman
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Qualcuno sa fornire un suggerimento o un alternativa per evitare le onerose spese bancarie a carico del destinatario per i bonifici effettuati da un'Agenzia di traduzione che non si trova in Italia? | | | Antonella Andreella (X) Italy Local time: 22:31 German to Italian + ... Coordinate bancarie internazionali | Sep 8, 2003 |
Ciao Monica, se l'agenzia si trova nell'UE basta che tu fornisca le tue coordinate bancarie internazionali che trovi nel tuo estratto conto, di solito c'è riportato espressamente 'coordinate bancarie internazionali' e 'ccordinate bancarie internazionali'. A quel punto la tua banca, in virtù della nuova direttiva UE, non può addebitarti neanche mezzo centesimo, dico mezzo. Antonella | | | Monica Colman Italy Local time: 22:31 English to Italian + ... TOPIC STARTER Ottimo suggerimento | Sep 8, 2003 |
Antonella Andreella wrote: Ciao Monica, se l'agenzia si trova nell'UE basta che tu fornisca le tue coordinate bancarie internazionali che trovi nel tuo estratto conto, di solito c'è riportato espressamente 'coordinate bancarie internazionali' e 'ccordinate bancarie internazionali'. A quel punto la tua banca, in virtù della nuova direttiva UE, non può addebitarti neanche mezzo centesimo, dico mezzo. Antonella Grazie Antonella, è un ottimo suggerimento. Ultimamente ho ricevuto un bonifico da NY in dollari e mi hanno addebitato quasi 18 euro di spese bancarie! Chiedendo spiegazioni alla banca, mi hanno detto che i bonifici bancari in valuta estera hanno un costo notevole ma che quelli provenienti da Paesi dell'UE hanno un costo decisamente inferiore. A mio avviso non dovrebbe esserci nessun costo a mio carico visto che la transazione è in euro. Puoi essere un pò più precisa circa l'indicazione delle coordinate bancarie? Devo specificare espressamente all'agenzia di riportare le stesse nel bonifico? Grazie mille per l'aiuto e scusami per il disturbo. Monica | | | Luca Tutino Italy Member (2002) English to Italian + ... Ma se l'agenzia vuole pagare con assegno? | Sep 8, 2003 |
A quanto ne so io, per quanto riguarda i trasferimenti bancari, è bene indicare sempre esplicitamente IBAN e BIC in fattura, anche per gli USA. La mia domanda Se per misteriosi motivi l'agenzia si rifiuta di fare un wire, c'è un modo di evitare che l'accredito venga effettuato dopo 30-45 giorni dal deposito dell'assegno in banca, con valuta non troppo lontana dalla data del deposito dopo il deposito, e senza oneri eccessivi? Sbaglierò ma a me pare che tutte l... See more A quanto ne so io, per quanto riguarda i trasferimenti bancari, è bene indicare sempre esplicitamente IBAN e BIC in fattura, anche per gli USA. La mia domanda Se per misteriosi motivi l'agenzia si rifiuta di fare un wire, c'è un modo di evitare che l'accredito venga effettuato dopo 30-45 giorni dal deposito dell'assegno in banca, con valuta non troppo lontana dalla data del deposito dopo il deposito, e senza oneri eccessivi? Sbaglierò ma a me pare che tutte le banche italiane che ho interpellato se la prendono troppo comoda per la disponibilità, e lucrano troppo sulla valuta... Forse si deve chiedere un diverso tipo d'assegno (tipo "assegno circolare")? E se si, come si chiama in inglese?
[Edited at 2003-09-08 23:08] ▲ Collapse | |
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Antonella Andreella (X) Italy Local time: 22:31 German to Italian + ...
Infatti, non c'è nessuno costo a tuo carico. Beh, quando emetti la fattura, indichi le tue coordinate bancarie al cliente perché possa effettuarti il bonifico. E' sufficiente che nella prossima fattura tu inserisci quelle nuove, internazionali, e segnali al cliente che sono nuove, quindi di usare quelle per il prossimo bonifico. Quelle 'internazionali' e quelle 'nazionali' sono scritte in alto sull'estratto conto, che poi sono IBAN e BIC e c/c. Dovrebbe esserci un piccolo riquadro ... See more Infatti, non c'è nessuno costo a tuo carico. Beh, quando emetti la fattura, indichi le tue coordinate bancarie al cliente perché possa effettuarti il bonifico. E' sufficiente che nella prossima fattura tu inserisci quelle nuove, internazionali, e segnali al cliente che sono nuove, quindi di usare quelle per il prossimo bonifico. Quelle 'internazionali' e quelle 'nazionali' sono scritte in alto sull'estratto conto, che poi sono IBAN e BIC e c/c. Dovrebbe esserci un piccolo riquadro con delle caselline, dentro ad ogni casellina c'è un numero e sotto il nome, tipo IBAN 1111, tutti questi codici insieme si chiamano coordinate bancarie internazionali. Basta scrivere queste coordinate in fattura e il gioco è fatto! Antonella ▲ Collapse | | |
Antonella Andreella wrote: Basta scrivere queste coordinate in fattura e il gioco è fatto! Antonella Grazie mille, questa sì che è una bella notizia! Il fatto è che a volte quando le cose sono così semplici si diventa sospettosi... deve esserci un trucco! ps: con questo sistema che differenza c'è tra bonifici in euro e, per esempio, dollari? e nel caso di bonifici in altra valuta ma ugualmente dall'UE (es. sterline)? Grazie
[Edited at 2003-09-09 09:04] | | | Monica Colman Italy Local time: 22:31 English to Italian + ... TOPIC STARTER Purtroppo non è vero... | Sep 10, 2003 |
Antonella Andreella wrote: Infatti, non c'è nessuno costo a tuo carico. Beh, quando emetti la fattura, indichi le tue coordinate bancarie al cliente perché possa effettuarti il bonifico. E' sufficiente che nella prossima fattura tu inserisci quelle nuove, internazionali, e segnali al cliente che sono nuove, quindi di usare quelle per il prossimo bonifico. Quelle 'internazionali' e quelle 'nazionali' sono scritte in alto sull'estratto conto, che poi sono IBAN e BIC e c/c. Dovrebbe esserci un piccolo riquadro con delle caselline, dentro ad ogni casellina c'è un numero e sotto il nome, tipo IBAN 1111, tutti questi codici insieme si chiamano coordinate bancarie internazionali. Basta scrivere queste coordinate in fattura e il gioco è fatto! Antonella Ariciao Antonella, purtroppo oggi ho parlato con il consulente della mia banca che si occupa dei bonifici dall'estero e specificando il tuo suggerimento mi ha spiegato che mi verranno addebbitati i costi per un bonifico in area UE emesso a mio nome (all'incirca 15 euro) anche se indico le coordinate internazionali, a meno che l'emittente non specifichi espressamente che desidera farsi carico du tutte le spese (ovvero della sua e della mia banca)indicando OURS nel documento del bonifico bancario. Chiedendo un altro consiglio, NON CI SONO SOLUZIONI!!!Pensa che bella risposta...a questo punto credo che l'unica soluzione sia accumulare diversi lavori (se è un Cliente costante) oppure cercare di calcolare le spese bancarie direttamente nella tariffa pattutita all'origine. Grazie mille per il tuo aiuto e BUON LAVORO!!! Monica | | |
Monica Colman wrote: purtroppo oggi ho parlato con il consulente della mia banca che si occupa dei bonifici dall'estero e specificando il tuo suggerimento mi ha spiegato che mi verranno addebbitati i costi per un bonifico in area UE emesso a mio nome (all'incirca 15 euro) anche se indico le coordinate internazionali, a meno che l'emittente non specifichi espressamente che desidera farsi carico du tutte le spese (ovvero della sua e della mia banca)indicando OURS nel documento del bonifico bancario. Hai assolutamente ragione. Ultimamente ho fatto dei bonifici dal mio conto corrente in Gran Bretagna a favore del mio conto in Italia. Ho usato l'IBAN (come d'altronde viene richiesto sul modulo del bonifico). Ho una copia del modulo accanto a me. Alla voce "charges" c'è scritto: "Usually Lloyds TSB charges are paid by you and the foreign bank charges are paid by the receiving customer, therefore we recommend "split charges"." Seguono 3 caselle, di cui è necessario barrare una: "split charges", "the receiving customer will pay all charges" and "I will pay all charges". Una volta avevo scelto l'ultima, ma la mia banca italiana, non abituata a non addebitare niente per l'operazione, mi aveva tolto la commissione in ogni caso, e sono dovuta andare a parlare in persona per risolvere la faccenda - meno male che il bonifico l'avevo fatto io - infatti se fosse stato fatto da un altro, non avrei neanche saputo che non avrei dovuto pagare niente... Da allora, scelgo sempre "split charges" per evitare equivoci e quando ricevo bonifici dall'estero per il lavoro, è sempre con questa formula. Ciao a tutti Sarah
[Edited at 2003-09-11 07:24] | |
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caruccia, però! | Sep 11, 2003 |
Ciao Monica, purtroppo oggi ho parlato con il consulente della mia banca che si occupa dei bonifici dall'estero e specificando il tuo suggerimento mi ha spiegato che mi verranno addebbitati i costi per un bonifico in area UE emesso a mio nome (all'incirca 15 euro) anche se indico le coordinate internazionali, a meno che l'emittente non specifichi espressamente che desidera farsi carico du tutte le spese (ovvero della sua e della mia banca)indicando OURS nel documento del bonifico bancario.
Beh, la Tua banca mi sembra costosa, perché ancor prima della "regola" delle coordinatre internazionali e dopo l'avvento dell'Euro, io non ho mai pagato più di Eur 10.- per bonifici consistenti. Il mittente ovviamente si faceva carico delle spese, ma la mia banca mi faceva (e mi fa) pagare solo le spese di manipolazione. Una soluzione meno costosa è quella di far inviare la somma tramite la posta direttamente sul proprio conto bancario. Se non sbaglio, dall'Italia non si può fare, ma dall'estero sì. Praticamente, chi invia denaro, lo fa tramite la posta, ma invece di arrivare un vaglia a casa, la somma viene accreditata direttamente sul proprio c/c per pochi Euro. Giuliana | | | | Antonella Andreella (X) Italy Local time: 22:31 German to Italian + ... |
Grazie, Antonella, ma la condizone: "1. The payer has to use the computer to execute payment." complica un po' la faccenda. Posso parlare solo per la mia banca, che comunque è uno delle maggiori in Gran Bretagna (Lloyds-TSB), perché non so come funziona per gli altri, ma il servizio di home banking (cioè via computer) non prevede la possibilità di bonifici su conti all'estero - lo so perché ho chiamato la banca per controllare. Quindi sembra che non è così semplice come sembra sottrarsi dalle spese esorbitanti applicate per i bonifici internazionali... Buona domenica Sarah | |
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Grazie, Antonella, ma la condizone: "1. The payer has to use the computer to execute payment." complica un po' la faccenda. Posso parlare solo per la mia banca, che comunque è uno delle maggiori in Gran Bretagna (Lloyds-TSB), perché non so come funziona per gli altri, ma il servizio di home banking (cioè via computer) non prevede la possibilità di fare bonifici su conti all'estero - lo so perché ho chiamato la banca per controllare. Quindi sembra che non è così semplice come si vuole far pensare sottrarsi dalle spese esorbitanti applicate per i bonifici internazionali... Buona domenica Sarah
[Edited at 2003-09-14 07:51] | | | Antonella Andreella (X) Italy Local time: 22:31 German to Italian + ...
Adesso che mi ci fai pensare, qualche tempo fa un cliente mi dice che non ha potuto farmi il pagamento perchè il software di home banking che aveva installato da poco non funzionava bene per i pagamenti all'estero e che quindi sarebbe andato in settimana in banca per compilare il 'caro' modulo cartaceo... Dopo qualche giorno mi viene accreditato l'importo e neanche in quel caso mi è stato addebitato proprio niente come spese bancarie.... Avevo fornito le coordinate bancarie interna... See more Adesso che mi ci fai pensare, qualche tempo fa un cliente mi dice che non ha potuto farmi il pagamento perchè il software di home banking che aveva installato da poco non funzionava bene per i pagamenti all'estero e che quindi sarebbe andato in settimana in banca per compilare il 'caro' modulo cartaceo... Dopo qualche giorno mi viene accreditato l'importo e neanche in quel caso mi è stato addebitato proprio niente come spese bancarie.... Avevo fornito le coordinate bancarie internazionali, questo sì. Di più nin 'sò Antonella Non è vero, non è vero, lo so, lo so ▲ Collapse | | | ci proverò... | Sep 14, 2003 |
Antonella Andreella wrote: Adesso che mi ci fai pensare, qualche tempo fa un cliente mi dice che non ha potuto farmi il pagamento perchè il software di home banking che aveva installato da poco non funzionava bene per i pagamenti all'estero e che quindi sarebbe andato in settimana in banca per compilare il 'caro' modulo cartaceo... Dopo qualche giorno mi viene accreditato l'importo e neanche in quel caso mi è stato addebitato proprio niente come spese bancarie.... Avevo fornito le coordinate bancarie internazionali, questo sì. Ma la prossima volta: in effetti sto già aspettando l'arrivo di un bonifico dal mio conto in Inghilterra che ho fatto la settimana scorsa. Però per la prima volta l'ho fatto in sterline e non in Euro (per non stare lì a cercare il cambio per vedere quanto potevo trasferire senza rischiare di uscire...)!!!! Quindi sicuramente neanche questa volta avrò scampato le famigerate spese Ciao Sarah | | | Pages in topic: [1 2] > | To report site rules violations or get help, contact a site moderator: You can also contact site staff by submitting a support request » Pagamenti dall'estero Wordfast Pro | Translation Memory Software for Any Platform
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